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SNAS Allergia alimentare al Nichel: cosa mangiare

snas sindrome sistemica da allergia al Nichel

snas sindrome sistemica da allergia al Nichel

L’allergia al Nichel è un problema molto diffuso, ed è per questo che in questo articolo andremo a trattare questo argomento. Si discute spesso infatti se anche il Nichel assunto con il cibo possa portare a varie tipologie di problematiche così come accade con il contatto con questo metallo che riesce a provocare, nei soggetti predisposti, sintomi come rossore, fastidio e prurito diffuso nei casi più lievi.

Una cosa importante da mettere in chiaro sin da subito è che il fatto di risultare allergici al Nichel a seguito di un patch test non vuol indicare per forza sviluppare la SNAS: sindrome sistemica da allergia al Nichel ovvero l’allergia anche di tipo alimentare, nei casi in cui essa si presenti sarà solo un medico esperto a poter identificare chiaramente la problematica.

Il Nichel a livello alimentare è davvero un problema?

Iniziamo subito con il rassicurare la maggioranza dei lettori poiché molto spesso, anche chi presenta reazioni sulla cute a contatto con il Nichel non ha problemi di sorta quando ingerisce piccole quantità di questo metallo. La risposta alla domanda è quindi: no, spesso l’allergia al Nichel non è un problema a livello alimentare.

Nonostante questo, esistono alcune persone che possono avere reazioni anche ingerendo questo metallo, sono davvero poche ma è opportuno che quando si rivolgono a un nutrizionista a Milano esso sappia come agire. Il Nichel è presente in tanti cibi e alimenti sia fisiologicamente che come inquinante, bisogna quindi fare attenzione a ciò che si mangia in presenza di SNAS: ai miei pazienti svelo sempre qualche piccolo segreto per mantenere lontani i problemi e voglio farlo anche in questa sede.

Quali sono i sintomi della SNAS, l’allergia alimentare al Nichel?

Il primo sintomo di un’allergia di questo tipo è un aumento incontrollato del peso, quando un paziente si rivolge al dott. Giuseppe Scopelliti, biologo nutrizionista per un aumento vertiginoso e improvviso del peso, una delle cause che si cercano di escludere è proprio quella della SNAS la sindrome sistemica da allergia al Nichel attraverso domande mirate e attenzione al dettaglio.

Tra gli altri sintomi, che non sempre ricorrono tutti insieme possiamo vedere:

La sintomatologia spesso varia da paziente a paziente anche se la prima indicazione di questo tipo di problematica è, come abbiamo già detto, l’aumento incontrollato del peso che si verifica quasi in ogni caso.

Cosa mangiare quando si è allergici al Nichel?

Il Nichel è presente in tantissimi prodotti alimentari, molti considerati sani e indispensabili per una corretta alimentazione come, per esempio, la frutta e la verdura, legumi e cibi integrali che non possono assolutamente mancare a una dieta che voglia essere improntata a mantenere sana una persona.

Diventa quindi difficile evitare l’esposizione al Nichel come non lo è con allergie o intolleranze di tipo diverso, in virtù di questo cosa deve fare un paziente che si rivolge a un nutrizionista a Bologna per un consulto?

Per prima cosa tenere conto di alcune accortezze di tipo alimentare: i cibi in barattolo possono avere concentrazioni di Nichel più elevate poiché esso potrebbe trasferirsi dal metallo al cibo ed è per questo che si consigliano sempre prodotti in vetro oppure sfusi. In altri casi è opportuno controllare il metallo di pentole e padelle evitando che vi siano concentrazioni, anche piccole di Nichel, nella produzione della lega metallica che le compongono. Infine, sarebbe opportuno eliminare o controllare l’assunzione di alimenti con alte concentrazioni di questo metallo come il cioccolato. Un punto davvero importante di cui parlare è che il percorso, in questo caso, non va affrontato da soli, in maniera empirica, poiché solo un nutrizionista esperto potrà gestire l’assunzione degli alimenti adatti, mettere in guardia sulle pratiche scorrette e dare una serie di indicazioni che possano eliminare il problema alla radice.

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