La prima visita dal nutrizionista
La prima visita è divisa in tre parti. Si inizia con un colloquio finalizzato alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari, delle condizioni fisiologiche e patologiche se presenti e, più in generale, alla raccolta di tutte quelle informazioni che consentono di stilare una anamnesi alimentare e personale il più possibile corretta e dettagliata.
La seconda fase prevede la misurazione dei parametri antropometrici individuali (peso, altezza, circonferenze e diametri ossei) e l’esame plicometrico (la valutazione della percentuale di grasso corporeo attraverso la misurazione dello spessore dello strato cutaneo).
La terza parte consiste nell’esame bioimpedenziometrico della composizione corporea. Allo studio NewLife per l’analisi della composizione corporea utilizziamo strumentazioni professionali di ultima generazione quali il Bioimpedenziometro BIA101 Akern azienda leader del settore, il plicometro Gima e la bilancia medica professionale Soehnle.
Per gli esami antropometrici e bioimpedenziometrici occorre togliere i vestiti, chi dovesse avere dei problemi a restare in abbigliamento intimo può indossare un abbigliamento leggero da palestra (shorts e top per le donne, pantaloncini per gli uomini) o un costume senza parti metalliche. Il cambio abiti avviene in una zona separata per garantire la massima privacy.
Tutti i dati raccolti serviranno per sviluppare un programma alimentare personalizzato espressamente costruito per venire incontro alle esigenze e preferenze alimentari del paziente (ad esempio vegetariani o pazienti che hanno poco tempo per preparare i pasti ecc.) ovviamente nei limiti di quanto fattibile in termini di alimentazione sana e corretta e nel massimo rispetto della salute.
In occasione della prima visita è opportuno fornire le più recenti analisi ematiche e delle urine. L’ideale sarebbe fare le analisi prima della visita, nel qual caso clicca qui per avere una lista stampabile dei valori da controllare.
La durata della visita è di circa un’ora e la dieta personalizzata verrà consegnata a distanza di qualche giorno, al più una settimana, il tempo necessario per elaborare i dati raccolti e quindi stilare un piano alimentare coerente.
Le visite di controllo
Al fine di valutare l’effetto dei cambiamenti e per perfezionare costantemente il piano alimentare adattandolo ai risultati ottenuti, è necessario effettuare regolarmente una visita di controllo.
Durante il controllo verranno eseguite nuovamente le misurazioni dei parametri antropometrici e bioimpedenziometrici comparandoli con le precedenti e potendone quindi osservare il cambiamento con strumentazioni professionali. Di norma le visite di controllo vanno effettuate a distanza di uno/due mesi a meno di particolari esigenze (ad esempio sportivi che si preparano per una gara potrebbero necessitare di controlli quindicinali)
La dieta di mantenimento
Il mantenimento è quella fase che segue la parte terapeutica della dieta. Ovvero un piano alimentare che una volta raggiunti gli obiettivi prefissati serve a mantenerli nel tempo.
La dieta di mantenimento è spesso sottovalutata ma la sua importanza è cruciale al fine di non scadere nuovamente in stili alimentari scorretti e vanificare tutto il lavoro svolto fino a quel punto.
Una volta raggiunta la fase di mantenimento è buona norma effettuare dei controlli ogni 6-8 mesi per tenere sempre monitorati e aggiornati i parametri fisici e fisiologici e per permettere un intervento tempestivo nel caso serva una correzione delle abitudini alimentari.