Site icon Studio NewLife Nutrizione e Salute

5 consigli per conservare al meglio frutta e verdura

studio newlife nutrizionista a bologna

studio newlife nutrizionista a bologna

Consigli per conservare al meglio frutta e verdura

Frutta e verdura freschi e di stagione devono far parte di una sana alimentazione e stile di vita. È molto importante però saper conservare correttamente i prodotti freschi. Andiamo dal nostro fruttivendolo di fiducia e acquistiamo tanta frutta e verdura fresca e saporita ma poi arriviamo a casa e finiamo per conservarli in maniera scorretta e ci ritroviamo con il frigorifero pieno frutta e verdure marce. Spesso è dovuto al fatto che conserviamo i vegetali in moro errato.

Ecco quindi alcuni consigli per mantenere frutta e verdura freschi più a lungo.

  1. Cerca di comprare solo ciò che veramente riuscirai a mangiare entro pochi giorni. Non acquistare frutta e verdura da conservare per più di una settimana. Non possono restare freschi a lungo. Alcuni ortaggi a radici possono durare anche un mese se conservati correttamente, ma la verdura più fresca e la frutta più fragile dura solo 2-5 giorni.
  2. Conserva frutta e verdura nella sua totale integrità. Quando frutta e verdura vengono raccolti si rompono delle cellule. Quindi evita di rompere la buccia e lascia intatto il gambo e picciolo.
  3. Non mettere frutta e verdura in sacchetti o contenitori a chiusura ermetica perché marciranno più velocemente. Elimina immediatamente tutti i frutti che iniziano a marcire in quanto possono rovinare rapidamente tutto il resto.
  4. Conserva gli ortaggi a radice (comprese le patate) in un luogo fresco, buio e asciutto. Possono durare fino a un mese se conservati correttamente. Non conservare mai le patate in frigorifero perché svilupperanno molto più zucchero.
  5. Assicurati di conservare i vari tipi di frutta e verdura con i partner giusti. Alcuni emettono elevati livelli di etilene (un agente maturante) che fa maturare e poi marcire tutto più velocemente. Tieni questi tipi di alimenti separati l’uno dall’altro. Metti, ad esempio, cavoli e spinaci nello stesso cestino, pesche e mele in un altro. Soprattutto la verdura a foglia verde è molto sensibile all’etilene e se messa vicino a della frutta come le mele, rischia di marcire molto in fretta.

Quali frutti producono più etilene?

Sono produttori di etilene: mele, albicocche, avocado, mirtilli, cantalupo, mirtilli, fichi, cipolle verdi, uva, kiwi, mango, nettarine, papaya, frutto della passione, pesche, pere, prugne, cotogne e pomodori. Anche la banana è una grande produttrice di etilene e deve essere conservata in un luogo fresco e buio fuori dal frigorifero.

Frutta e verdura sensibili all’Etilene

Questi vegetali sono molto sensibili al gas etilene: asparagi, banane, more, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, carote, cavolfiori, cardi, cetrioli, melanzane, aglio, cipolle, prezzemolo, piselli, peperoni, lamponi, spinaci, zucca, fragole e anguria. Occorre quindi tenerli separati dagli alimenti che producono molto etilene.

Adesso che abbiamo imparato come conservare correttamente frutta e verdura di stagione non abbiamo più scuse per non mangiarne in abbondanza!

Condividi su:
Exit mobile version