Bruciare grassi cosa significa realmente?
Bruciare grassi, molti lo desiderano così da perdere peso e avere un fisico più di loro gradimento. Ma cosa significa in realtà?
Le cellule adipose (i depositi di grasso) esistono principalmente per immagazzinare energia. Il nostro organismo aumenterà il numero e le dimensioni delle cellule adipose per contenere l’energia in eccesso assunta con l’alimentazione. Arriverà persino al punto di iniziare a depositare le cellule di grasso su muscoli, fegato e altri organi per creare spazio per immagazzinare tutta questa energia extra dovuta a continui eccessi alimentari, specialmente se si ha uno stile di vita molto sedentario.
Per gli uomini antichi questo metodo di conservazione dell’energia era molto efficace. L’energia era immagazzinata sotto forma di piccoli pacchetti di molecole chiamate acidi grassi che vengono rilasciati nel flusso sanguigno per essere utilizzati come combustibile dai muscoli e altri organi quando non c’era cibo disponibile o quando doveva scappare o combattere. L’accumulo di grasso in realtà conferiva un vantaggio in termini di sopravvivenza in queste situazioni. Quelli con una tendenza a immagazzinare grasso erano in grado di sopravvivere senza cibo per periodi più lunghi e avevano energia extra per superare situazioni difficili.
Ma quand’è stata l’ultima volta che tu sei scappato da un predatore o sei sceso in battaglia? Nei tempi moderni, con la sovrabbondanza di cibo e condizioni di vita sicure, molte persone hanno accumulato una quantità eccessiva di grasso. Più di un terzo della popolazione adulta negli Stati Uniti è obesa ed in Italia non siamo messi tanto meglio.
Il problema principale di questo eccesso di grasso è che le cellule adipose, chiamate adipociti, non funzionano bene. Immagazzinano l’energia molto più facilmente e la rilasciano molto lentamente. Inoltre questo eccesso di cellule di grasso ingrossate produce quantità anomale di diversi ormoni. Questi aumentano l’infiammazione, rallentano il metabolismo e contribuiscono a sviluppare patologie. Questo complicato processo patologico di eccesso di grasso e disfunzione è chiamato adiposopatia e rende molto difficile il trattamento dell’obesità.
Modificare il proprio stile di vita
Quando si inizia, e si continua, a fare attività fisica e si limitano le calorie, il corpo fa due cose per “bruciare grassi”. In primo luogo utilizza l’energia immagazzinata nelle cellule adipose come carburante per l’attività fisica. In secondo luogo smette di accumulare.
Il cervello segnala alle cellule di grasso di rilasciare i pacchetti di energia, le molecole di acidi grassi, nel flusso sanguigno. I muscoli, i polmoni e il cuore le raccolgono, le elaborano e usano l’energia in esse immagazzinata per eseguire le loro attività. Gli scarti che rimangono sono eliminati attraverso la respirazione, come anidride carbonica o nelle urine. Questo lascia la cellula di grasso vuota e la rende inutile. Queste cellule hanno una vita breve e quando muoiono il corpo non le sostituisce. Col passare del tempo l’organismo impara ad usare le calorie del cibo come fonte di energia diretta per gli organi che ne hanno bisogno invece di prima conservarla e poi utilizzarla.
Di conseguenza l’organismo si adatta riducendo il numero e le dimensioni delle cellule adipose. Questo processo, nel tempo, migliora il metabolismo basale, riduce l’infiammazione, aiuta a guarire da alcune patologie e prolunga l’aspettativa di vita. Se manteniamo questa situazione nel tempo, il corpo riassorbe le cellule di grasso in eccesso e le scarta come rifiuti, lasciandoci più magri e sani su più livelli.
