Site icon Studio NewLife Nutrizione e Salute

Il limone e i benefici per la salute

Il limone e i suoi benefici

Acido come un limone è usato come forma di insulto, dovrebbe invece essere un complimento. I limoni sono ricchi di vitamine, minerali, fitonutrienti e antiossidanti. Sono fonti particolarmente buone di vitamina C e acido folico.

I limoni sono uno degli agrumi più comuni in tutto il mondo. La loro origine è sconosciuta anche se alcuni orticultori teorizzano che provengano dal nord dell’India. I limoni crescono in tutta l’Europa meridionale, in Medio Oriente e in Asia orientale e furono portati nel Nuovo Mondo da Cristoforo Colombo nel 1493. L’Italia è tra i maggiori produttori di limoni nel mondo, insieme a Spagna, Grecia e California.

Disponibili per l’acquisto durante tutto l’anno (ma la loro stagione è l’estate), i limoni sono un frutto estremamente versatile. Li si può mangiare come un’arancia, usarne il succo per arricchire l’acqua, fare una limonata, condire praticamente qualsiasi alimento e usare succo e buccia per preparare delle ricette e altro ancora.

Profilo nutrizionale

I limoni sono ricchi di vitamina C, acido folico, potassio, flavonoidi e composti chiamati limonine.
Un limone intero è sufficiente per soddisfare l’apporto giornaliero raccomandato di vitamina C.

Benefici per la salute

Sistema immunitario

La vitamina C svolge un ruolo nel sistema immunitario e aiuta a neutralizzare i radicali liberi. Secondo il Linus Pauling Institute dell’Oregon State University, la vitamina C stimola la produzione di globuli bianchi e può proteggere l’integrità delle cellule immunitarie. Aiuta inoltre a proteggere i leucociti che producono sostanze antivirali.

Cuore

L’acido folico aiuta a prevenire gli ictus e può contribuire ad aiutare la salute cardiovascolare abbassando i livelli di omocisteina. Una meta analisi del 2010 pubblicata sull’European Journal of Internal Medicine ha rilevato che i risultati degli studi clinici sull’acido folico e gli attacchi cardiaci erano inconcludenti ma il consumo di acido folico può comportare un modesto miglioramento nel rischio di ictus.

La vitamina C, inoltre, è collegata a un rischio ridotto di sviluppare malattie cardiovascolari. Uno studio del 2015 pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition ha esaminato più di 100.000 individui e ha scoperto che coloro che mangiavano più frutta e verdura avevano un rischio inferiore del 15% di sviluppare malattie cardiache. Quelli con i più alti livelli plasmatici di vitamina C avevano tassi ancora più ridotti.

Gli scienziati teorizzano che la vitamina C può avere benefici cardiovascolari perché è un antiossidante che protegge dai pericolosi radicali liberi. Inoltre potrebbe ridurre il colesterolo LDL e mantenere flessibili le arterie.

Gli studi hanno anche dimostrato l’effetto della limonina sull’abbassamento del colesterolo. In uno studio del 2007 pubblicato su Terapie alternative in salute e medicina, sono stati somministrati giornalmente per un mese limonina e vitamina E a uomini e donne con il colesterolo alto ed è stato rilevato un abbassamento dei livelli di colesterolo dal 20 al 30%. I ricercatori pensano che la limonina riduca l’apolipoproteina B che è associata a livelli più alti di colesterolo.

Calcoli renali

Limoni e lime contengono più acido citrico di qualsiasi altro frutto, il che li rende benefici per chi soffre di calcoli renali. Secondo l’Università del Wisconsin Health, l’acido citrico scoraggia la formazione di calcoli e scioglie anche i piccoli aggregati che si stanno formando. Più acido citrico c’è nelle urine, più si è protetti dalla formazione di nuovi calcoli renali.

Cancro

Uno studio del 2011 pubblicato sull’Asia Pacific Journal of Cancer Prevention ha scoperto che un estratto di limone applicato a cellule di cancro al seno, le induceva alla morte. L’estratto di limone è stato applicato in vitro ma i risultati potrebbero suggerire potenti proprietà antitumorali nei limoni.

Ci sono numerosi studi condotti per capire il ruolo dell’acido folico nella riduzione del cancro. Un articolo del 2007 sull’American Journal of Clinical Nutrition osserva che le possibili proprietà antitumorali dell’acido folico sono probabilmente legate al suo ruolo nella produzione di sostanze che silenziano il DNA delle cellule tumorali. Lo studio sottolinea, tuttavia, che alcune ricerche hanno suggerito che in alcuni casi alti livelli di acido folico potrebbero effettivamente favorire la crescita delle cellule tumorali. Gli autori scrivono:

Il folato può fornire protezione nella carcinogenesi precoce e nei soggetti con bassi livelli di folati ma può promuovere la carcinogenesi se somministrato successivamente e a dosi molto elevate

Un articolo del 2012 pubblicato sul Journal of Nurtigenetics and Nutrigenomics ha esaminato l’effetto delle limonine sulle cellule del cancro al seno e ha scoperto che potrebbero essere un aiuto alla chemioterapia.

Donne in gravidanza

L’acido folico è essenziale per le donne che cercano una gravidanza al fine di prevenire i difetti del tubo neurale e quindi per evitare malformazioni nel feto.

Condividi su:
Exit mobile version