Dieta chetogenica, probabilmente ne hai già sentito parlare. Infatti ultimamente non si parla d’altro ma forse non sai esattamente cosa significhi perché c’è molta confusione sull’argomento.
Facciamo chiarezza
La dieta chetogenica è un piano alimentare che porta il corpo in chetosi, uno stato in cui l’organismo utilizza il grasso come fonte primaria di carburante (invece dei carboidrati).
Quando si mangiano esclusivamente alimenti chetogenici, il corpo può entrare in uno stato di chetosi in pochi giorni. Durante la dieta la maggior parte delle calorie che si consumano provengono dai grassi con poche proteine e pochissimi carboidrati.
Dieta chetogenica: potenziali benefici e rischi
Ci sono tre casi in cui la dieta chetogenica è sostenuta da valide ricerche scientifiche: nel controllo del diabete di tipo 2, nel trattamento di alcune forme di epilessia e per la perdita di peso.
Per ciò che riguarda il diabete ci sono alcune promettenti ricerche che dimostrano che la dieta chetogenica può migliorare il controllo glicemico. Può causare una riduzione dell’emoglobina glicata, un test chiave per il diabete che misura i valori medi della glicemia di una persona nei due/tre mesi precedenti. Quindi può essere un’arma valida per ridurre, o in alcuni casi eliminare, l’assunzione di farmaci.
Uno dei principali svantaggi della dieta chetogenica per quanto riguarda il diabete è che si si mangiano un sacco di grassi saturi, il che può essere dannoso. Poiché le persone con diabete di tipo 2 hanno un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, c’è la preoccupazione che l’eccesso di grassi saturi nella dieta possa aumentare i livelli di colesterolo LDL, quello “cattivo“, e aumentare ulteriormente le probabilità di problemi cardiaci.
Se hai il diabete di tipo 2, parla con il nutrizionista prima di tentare una dieta chetogenica fai da te (dovresti contattare un nutrizionista a prescindere. Mai fare diete potenzialmente dannose senza consultare prima un professionista). Potrebbe raccomandarti una dieta dimagrante diversa, come una dieta a ridotto contenuto calorico. I soggetti epilettici dovrebbero consultare anche il proprio medico prima di utilizzare questa dieta come parte del loro piano di trattamento.
Chetosi e dimagrimento
Potresti voler provare la dieta chetogenica perché hai sentito che può far perdere tanto peso in poco tempo. E questo è vero. La dieta chetogenicha ti farà perdere peso già dalla prima settimana. Il punto è che il peso perso inizialmente è esclusivamente costituito da glicogeno (la nostra riserva di carboidrati nei muscoli) e acqua.
Se da un lato vedere il peso che cala in fretta può essere stimolante, ricorda che, essendo principalmente acqua e glicogeno, questo verrà ripreso con altrettanta facilità una volta ripresa un’alimentazione più tradizionale.
Ma la dieta cheto può essere efficace nel lungo periodo. Uno studio ha suggerito che la dieta chetogenica può stimolare la perdita di grasso nelle persone obese se condotta per diverse settimane fino ad un anno. Una meta-analisi ha concluso che una delle ragioni che rendono la dieta chetogenica efficace è che toglie la fame.
Lati negativi
Il lato negativo di una dieta chetogenica per la perdita di peso è la difficoltà a mantenerla nel tempo. Gli studi dimostrano che la perdita di peso risultante da una dieta a basso contenuto di carboidrati portata avanti per più di 12 mesi tende ad essere la stessa di una dieta normale e sana.
Se da un lato mangi molti più grassi saturi (burro, panna e maionese), puoi mangiare solo poche tipologie di alimenti. Ciò rende la dieta molto monotona e difficilissima da gestire nelle situazioni quotidiane come cenare con la famiglia o uscire con gli amici.
Prima di iniziare una dieta di questo tipo, parlane col tuo medico e fatti seguire da un nutrizionista per limitare le potenziali carenze nutrizionali e parlare di integrazione vitaminica, poiché non mangerai cereali integrali, frutta ed eliminerai molte verdure (prendi un appuntamento).
Una dieta che elimina interi gruppi alimentari non è qualcosa da prendere alla leggera o da intraprendere senza supervisione medica.
