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I carboidrati

Bella gente oggi parliamo di carboidrati. Tanto temuti da alcuni, tanto osannati da altri. Croce e delizia di chi è a dieta.

I carboidrati cosa sono? Sono il costituente principale dei cereali e dei legumi e di tanti altri alimenti e costituiscono principalmente una fonte di energia per il nostro organismo. Sono suddivisi in due macro gruppi: i carboidrati semplici e carboidrati complessi.
I carboidrati semplici a loro volta sono suddivisi in mono saccaridi e disaccaridi.

Partiamo dai carboidrati semplici ovvero gli zuccheri. Sono suddivisi in due categorie: i monosaccaridi ovvero costituiti da una singola molecola di zucchero, come il glucosio oppure il fruttosio che si trova nella frutta, e poi abbiamo i dicaridi che sono costituiti da due molecole di zucchero messe insieme come il saccarosio, lo zucchero da tavola, che è costituito da una molecola di glucosio e una di fruttosio unite insieme. E, per esempio, anche il lattosio, presente nei latticini, che è costituito anch’esso da due molecole di zucchero diverse: il glucosio e il
galattosio.

Invece i carboidrati complessi sono quelli costituiti da lunghe catene di glucosio, come ad esempio l’amido che si
trova nelle piante ma anche le fibre sono dei carboidrati. Questa è una cosa che normalmente si ignora perché le fibre, per noi esseri umani, hanno zero calorie perché non riusciamo ad assimilarle e a digerirle e quindi le ignoriamo normalmente dal punto di vista calorico, però in realtà sono carboidrati anch’essi.

I carboidrati essendo un macronutriente apportano energia. Nello specifico apportano 4 kcal per grammo. Le calorie però non sono tutte uguali. Le fonti dalle quali queste calorie provengono hanno una grandissima importanza su come poi il nostro organismo le processa e sugli effetti che poi hanno tutto il nostro corpo. Gli
zuccheri semplici, per esempio, hanno il problema che innalzano molto velocemente la glicemia nel sangue, causando appunto dei picchi glicemici che vengono controbilanciati da una produzione diminsulina molto massiccia.

Quindi essendo che una caloria non è uguale ad una caloria, dobbiamo scegliere le nostre fonti in maniera molto molto oculata. Quindi preferire sempre i cereali integrali: quelli a chicco come il farro, l’orzo ma anche la pasta va benissimo. Oppure i legumi che sono anch’essi un’ottima fonte di carboidrati, come le lenticchie che hanno un indice glicemico molto molto molto basso.

Ho parlato poc’anzi di indice glicemico: lo introduco brevemente. L’indice glicemico fondamentalmente è un indice
che mi sta a indicare la velocità con la quale un dato alimento mi fa innalzare la glicemia nel sangue in rapporto al glucosio puro. Il glucosio puro ha un valore di 100 e tutti gli altri alimenti si rapportano a questo per calcolare il proprio indice glicemico.

Quindi ricapitolando: i carboidrati, tutti i carboidrati, forniscono 4 kcal per grammo ma gli effetti sul nostro organismo variano in base al tipo di carboidrato che andiamo a scegliere. Quindi scegliere sempre, sempre i carboidrati complessi: cereali integrali e legumi.

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