20 Cose che non sai sull’Alcol
Alcol: puoi immagazzinarlo nei muscoli, puoi produrlo nell’intestino e puoi trovarlo nello spazio!
- Dichiarazione di non responsabilità: la famiglia di composti noti come alcoli è costituita da tossine che possono ucciderti.
- Eppure uno di loro, l’alcol etilico o etanolo, è consumato abitualmente dalla notte dei tempi. L’archeologo Patrick McGovern ipotizza che le bevande fermentate siano state prodotte già 100.000 anni fa, quando le persone si erano prima diffuse dall’Africa.
- I semi che Johnny Appleseed vendeva ai contadini dell’Ohio e Indiana, producevano mele immangiabili ma perfette per fare il sidro.
- Secondo l’ipotesi della scimmia ubriaca, il nostro entusiasmo per le bevande alcoliche deriva dall’impulso dei nostri lontani antenati di cercare i frutti più maturi e ricchi di energia.
- Autista designato allo zoo: la scandentia malese, un piccolo mammifero, ingurgita regolarmente l’equivalente di nove bicchieri di vino per notte in un nettare a fermentazione naturale, eppure rimane perfettamente sobrio…
- …Per essere una scadentia, ovvio.
- La fermentazione avviene quando gli enzimi, tipicamente prodotti dai lieviti, convertono le molecole di zucchero dell’uva o dei cereali in etanolo.
- Questo processo può avvenire anche nel tuo apparato digerente, producendo fino a 0.03 mg di alcol ogni 100 ml di sangue.
- Si sul serio, è ufficiale! I medici giapponesi hanno osservato pazienti con “sindrome dell’autodistillazione“, in cui un eccesso di particolari microrganismi nell’intestino producono così tanto alcol che possono causare ubriachezza.
- Nessuna digestione richiesta. L’etanolo è una molecola così piccola e semplice (due atomi di carbonio, sei di idrogeno e uno di ossigeno) che passa direttamente dallo stomaco e dall’intestino tenue nel flusso sanguigno.
- Una persona magra e muscolosa sarà meno influenzata dalle bevande alcoliche rispetto ad una persona con più grasso corporeo: i tessuti ricchi di acqua assorbono l’alcol in modo efficace impedendogli di raggiungere il cervello.
- L’ubriachezza è considerata una compromissione dei neuroni nella testa ma ricercatori australiani hanno recentemente dimostrato che parte delle sensazioni date dall’alcol potrebbero derivare invece dall’effetto dell’etanolo sul sistema immunitario del cervello. La scoperta potrebbe portare a nuovi trattamenti per l’alcolismo.
- I tempi sono cambiati. Nel 1895 Anheuser-Busch lanciò la Malt-Nutrine, una birra a contenuto alcolico dell’1,9% prescritta dai medici come tonico per le donne incinte e una bevanda nutrizionale per i bambini.
- Fino al 1916 il whisky e il brandy erano elencati come medicinali approvati scientificamente nella farmacopea degli Stati Uniti.
- Bere e guidare: in Svezia il surplus di vino viene distillato in etanolo, miscelato con la benzina e venduto alle stazioni di servizio.
- L’etanolo fu ampiamente usato come combustibile industriale in America fino a quando una tassa sulle bevande alcoliche, riscossa per contribuire a pagare la guerra civile, portò a un passaggio al cherosene e al metanolo.
- Il metanolo, un distillato della polpa di legno, può distruggere i nervi ottici. “Cieco ubriaco” era il gergo dell’era proibizionista per i danni causati bevendo alcol di grano che era stato tagliato con metanolo da contrabbandieri senza scrupoli.
- Birrificio interstellare: le nebulose in cui si formano le stelle sono ricche di idrogeno, carbonio e ossigeno, i mattoni atomici dell’alcol.
- Gli astronomi hanno trovato enormi quantità di etanolo, almeno quanto quello di 400 trilioni di birre, in G34.3, una nube interstellare a circa 10.000 anni luce dalla Terra.
- Buoni propositi per l’anno nuovo: non guardare il tappo. L’anidride carbonica nelle bottiglie di spumante crea una pressione tre volte maggiore di quella nei pneumatici delle automobili. I tappi volanti possono causare distacco della retina, visione doppia e cecità. Felice anno nuovo!