Magnesio e qualità del sonno
Il magnesio aiuta a dormire?
Secondo alcuni studi esiste un legame tra carenza di magnesio, un minerale essenziale che svolge un ruolo cruciale in una vasta gamma di processi metabolici, e disturbi del sonno. Ma se ti preoccupa non assumere abbastanza magnesio, cambiare la dieta potrebbe essere un’opzione migliore rispetto all’assunzione di un integratore poiché ci sono prove davvero scarse che l’assunzione di dosi massicce porti benefici. [carenze alimentari comuni]
Il magnesio è ampiamente disponibile negli alimenti sia vegetali che animali quindi le carenze sono rare nelle persone sane. Sono buone fonti di magnesio le verdure a foglia verde, la frutta secca, i legumi e i cereali integrali. Altre buone fonti sono pesce, pollo e manzo. Gli anziani e le persone con determinati disturbi come il diabete di tipo 2 o le malattie gastrointestinali, tuttavia, potrebbero avere apporti di magnesio inadeguati.
La carenza di magnesio è stata associata a livelli più elevati di stress, ansia e difficoltà nel rilassarsi, tutti problemi che influenzano la qualità del sonno.
Un piccolo studio clinico in doppio cieco su 43 anziani prevedeva l’assunzione di 500 milligrammi di magnesio o di un placebo per otto settimane. È emerso che coloro che avevano ricevuto l’integratore si addormentavano più velocemente e dormivano meglio rispetto a chi aveva assunto il placebo anche se le ore totali di sonno non erano necessariamente maggiori.
Uno studio ancora più piccolo su 10 persone condotto quasi 20 anni fa, ha scoperto che l’assunzione di un integratore di magnesio aiutava le persone con la sindrome delle gambe senza riposo a dormire di più.
Se sospetti di avere una carenza di magnesio e stai pensando di assumere un integratore, parlane prima con il tuo medico. Il magnesio può interagire negativamente con altri farmaci e assumerne quantità eccessive sotto forma di integratori può causare crampi allo stomaco, diarrea e nausea. Seguire una dieta sana e bilanciata che includa verdure a foglia verde, legumi, noci, semi oleosi e cereali integrali, potrebbe essere un’opzione migliore e più sana.