Bere succhi fa bene alla salute?
Succhi: sono veramente un alimento sano?
Quella dei succhi, spremute, estratti e centrifugati è una moda che fatica a passare. Esistono locali specializzati in succhi e un sacco di gente ne beve bicchieri su bicchieri tutti i giorni. Non c’è dubbio che siano onnipresenti ma sono davvero salutari come si pensa?
Il succo può aiutarti a consumare più vitamine e minerali e questo è positivo per le persone che hanno difficoltà a mangiare abbastanza frutta e verdura. La realtà è che potrebbe non meritare la sua fama di prodotto salutare. In un articolo pubblicato lo scorso inverno sul Journal of the American College of Cardiology, i ricercatori hanno esaminato diversi alimenti ipocalorici, compresi i succhi, e hanno concluso che mangiare il cibo intero è preferibile alla controparte liquida.
Ecco cosa devi sapere prima di inizare a sorseggiare il tuo centrifugato
Al succo manca una componente importante
Se da un lato il succo (fresco e prodotto sul momento) contiene le vitamine e i minerali presenti nei prodotti freschi, dall’altro è privo della stragrande maggioranza delle fibre alimentari, le parti della pianta che il corpo non riesce a digerire. Solo perché il tuo corpo non assorbe le fibre, tuttavia, non significa che non le utilizzi.
Le fibre si muovono attraverso il tratto gastrointestinale per aiutare a regolare la digestione e rendono sazi per tempi più lunghi. Seguire una dieta ricca di fibre ha anche dimostrato di ridurre il rischio di diabete, malattie cardiache e obesità.
E senza la fibra il succo non sazia. Diverse ricerche hanno dimostrato che bere i nutrienti è meno soddisfacente che mangiarli.
La maggior parte del succo è zucchero puro
La maggior parte dei prodotti naturali contiene zucchero e la frutta, in genere, ne contiene molto più delle verdure. Se togliamo le fibre dall’equazione, il succo è essenzialmente un mix di acqua e zucchero con qualche vitamina.
Il nostro organismo non distingue lo zucchero che proviene da un frutto o da un vegetale rispetto a quello da una caramella. In altre parole, quando si mangia una banana, la fibra del frutto aiuta a rallentare l’assorbimento dei suoi zuccheri prevenendo picchi di glucosio nel sangue. Quando si beve succo d’arancia, d’altra parte, l’assorbimento dello zucchero è immediato, portando a picchi di insulina e all’inevitabile ipoglicemia reattiva. Nel breve termine questo significa che i livelli di energia oscilleranno, a lungo termine invece i picchi di insulina possono contribuire all’aumento di peso, al diabete di tipo 2 e ad altri problemi.
Inoltre è molto più facile esagerare con lo zucchero quando si beve un succo rispetto al cibo solido. Un bicchiere di spremuta d’arancia può arrivare a contenere anche 3 arance, una quantità che difficilmente verrebbe mangiata tutta in una volta.
Optare per il succo verde, cioè un succo ricavato interamente o principalmente dalle verdure, è una scelta più intelligente e sana perché le verdure sono in genere meno zuccherate e caloriche della frutta.
Bere succhi potrebbe portare all’aumento del peso
Quando ingerisci dello zucchero, il corpo si aspetta anche della sostanza per saziarsi. Quando bevi un succo zuccherino senza consumare alcuna fibra per stimolare la sazietà, rischi di avere delle crisi di fame che potenzialmente portano ad abbuffate.
I frullati possono essere un’alternativa migliore
I frullati non sono affatto un cibo perfetto. È facile esagerare con la frutta ma dal momento che tipicamente vengono fatti con frutta o verdura intere, almeno mantengono le fibre nell’equazione.
In definitiva
I succhi, estratti, spremute e centrifugati potrebbero non essere così salutari come si pensa. Ma come tutte le cose quando si parla di dieta sana ed equilibrata, non è obbligatorio rinunciarvi del tutto. Basta mantenere le porzioni moderate, usare anche un sacco di verdure a basso contenuto di zucchero nel mix e mangiare alcuni cibi ricchi di fibre insieme alla bevanda. Forse, soprattutto, evitare la trappola comune di pensare al succo come un qualcosa a zero calorie e a tutta salute. È uno spuntino non cibo gratis.