Il dimagrimento e la dieta sono un importante fattore per tantissime persone che ricorrono a un nutrizionista a Bologna o in qualsiasi altra parte d’Italia. Dimagrire e mantenere uno stile di vita sano e attivo è un modo imprescindibile di prendersi cura di sé e proprio per questo oggi voglio parlarti di un problema che preoccupa tanti miei pazienti: lo stallo del peso.
Arriva un momento in cui il peso si blocca e non si riesce più a dimagrire e questo può essere fonte di ansia, stress e perfino della rinuncia a una dieta sana, in questo articolo vedremo come superare questo piccolo gap, questo momento di risacca per tornare a dimagrire e avere i risultati preventivati.
Quali sono le cause di un blocco del dimagrimento?
Come prima cosa vorrei sfatare un mito: il metabolismo non può bloccarsi, questo è importante da dire poiché premettendo questa piccola cosa possiamo sempre dargli una scossa e farlo ripartire: un valido nutrizionista a Milano e in qualsiasi altra parte del mondo può infatti utilizzare le giuste tecniche per dare sprint e slancio alla dieta.
Vediamo allora quali sono le cause del blocco del dimagrimento, in particolar modo ve ne è una quella del principio su cui si basa tutto il nostro corpo, metabolismo compreso ovvero il principio del massimo risultato con il minimo sforzo.
Il metabolismo e il corpo possono percepire l’introduzione di un taglio delle calorie fatto in maniera arbitraria e non sana come un vero e proprio segnale di pericolo; in questo caso il corpo mette in atto dei meccanismi di difesa automatici per impedirci di “morire di fame”. In questi succede quindi che il metabolismo di una persona si adatti alle condizioni di vita e quindi anche alla dieta e alla fatica fisica e di fatto entrando in modalità conservativa non permette più di avere quel deficit calorico che porta al dimagrimento fisico.
Metodi e strategie per sbloccare il dimagrimento
In questi casi la prima cosa che viene da pensare a chi non è del mestiere è quella di tagliare ancora di più le calorie ma è l’esatto contrario di ciò che andrebbe davvero fatto. Molto spesso occorre fare quello che in gergo tecnico è chiamato reverse diet ovvero aumentare le calorie poco a poco per qualche settimana o un mese per riportarle verso un normo calorico. A questo punto dopo aver tenuto per un tempo variabile una quantità di calorie considerate normali attraverso studi come:
- Il calcolo del metabolismo basale.
- Il calcolo dell’attività fisica.
Si potrà tornare a tagliare, con efficacia le calorie e assistere di nuovo a un dimagrimento sano e perfetto. In questo modo il corpo senza troppi shock e senza problematiche potrà tornare a dimagrire in modo completo e far ottenere a tutti coloro che ne hanno realmente bisogno i risultati sperati.
È di fondamentale importanza tener conto di questi consigli poiché molte delle persone che si rivolgono a me direttamente come biologo nutrizionista non hanno conoscenza del fatto che un taglio calorico progressivo e sempre costante può vanificare gli effetti sperati dovuti a una dieta.
Nel caso, invece, vi siano dietro delle patologie di tipo metabolico è possibile progredire curando il problema alla base direttamente con una consulenza con il dott. Giuseppe Scopelliti, biologo nutrizionista.
Conclusione
Prima di concludere l’articolo vorrei parlare della questione dieta e del mantenimento di uno stile di vita sano e di un dimagrimento fatto in modo naturale e ben gestito. Davvero tantissime persone, che sui social o a visita cercano consigli da me, soprattutto in giovane età non tengono conto che vi può essere dimagrimento solo qualora vi siano davvero margini di miglioramento da proseguire e qualora non si abbia ancora raggiunto il peso adatto a una persona sana.